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26. novembre 2018
E’ con grande emozione che venerdì 23 novembre un gran numero di partecipanti e follower di PROGETTO DADA si sono trovati a Villa Ficana per salutarsi e celebrare le attività svolte e la fine di questo progetto. Nel pomeriggio infatti, partecipanti, amici e curiosi, si sono ritrovati all'Ecomuseo per conoscere il progetto DADA nella sua totalità.
22. giugno 2018
Per Quanti fiori caccia un Prato! è uno spettacolo teatrale itinerante che si svolge negli spazi dell’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana. E’ un'allegoria dell’inizio del XX secolo, un richiamo all'attenzione sulla moralità e la mentalità dell’epoca, sul ruolo delle donne durante il periodo più intenso della storia contemporanea: la Prima Guerra Mondiale e ciò che ha rappresentato per il mondo intero.
22. maggio 2018
Tanti nuovi ed interessanti appuntamenti sono in corso per il progetto DADA: Orticultura urbana, comunicazione digitale, saponi e creme naturali sono solo alcuni dei laboratori/workshop organizzati questo mese. E tanti ancora ne arriveranno!
18. aprile 2018
Scatti dal mondo per raccontare l'architettura in terra cruda.
30. marzo 2018
l percorso è diviso in due appuntamenti e dedicato alle strategie per una comunicazione efficace in ambito lavorativo, personale e familiare. Gli incontri sono finalizzati alla sperimentazione e all’ apprendimento diretto; i momenti di lezione frontale verranno affiancati a momenti di confronto per sperimentare ed incrementare le capacità comunicative e relazionali.
06. marzo 2018
Martedì 13 marzo alle ore 15.00 il progetto DADA sarà presentato alla cittadinanza presso il centro visite dell’Ecomuseo Villa Ficana.
27. febbraio 2018
Il progetto DADA si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, è riservato ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni e intende contribuire allo sviluppo di un centro giovanile multiculturale di aggregazione, essere un punto di riferimento e di incontro tra i giovani maceratesi e i giovani stranieri che vivono in città, diventando a tutti gli effetti un’opportunità di crescita della cittadinanza attiva e creativa.